«Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo annotare la sequenza di segni negativi per i dati congiunturali diffusi dal sistema camerale relativi al quarto trimestre del 2014. Insomma, la situazione resta preoccupante» così Lello Ciccone, commentando i dati forniti dalla società del sistema Si.Camera ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale.
Secondo Ciccone «lo scenario è molto chiaro: la congiuntura negativa è stata, e continua ad essere, devastante per il nostro tessuto economico. Paghiamo le scelte sbagliate del passato, in cui non si è tenuto in minima considerazione qualsivoglia ipotesi di politica industriale, col risultato di un progressivo processo di desertificazione industriale, a cominciare dalla città capoluogo». Per Ciccone «Se la crisi non rallenta bisogna invertire il senso di marcia elaborando un disegno complessivo capace di assecondare le domande delle imprese: investimenti pubblici in grado di stimolare quelli privati; maggiore fluidità del credito; efficienza e sburocratizzazione della macchina amministrativa. In particolare – conclude Ciccone – per la provincia di Salerno sono necessari interventi immediati sulle reti infrastrutturali e sulle reti dei servizi, favorendo le aggregazioni di impresa l’export».